La pecora Sopravissana è una razza in via di estinzione, originaria della provincia di Macerata, nelle Marche, oggi allevata principalmente lungo la dorsale appenninica tra Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo. È una delle razze Italiane a “derivazione Merinos”, nata dall’incrocio tra pecore Marchigiane locali (di razza Vissana) ed arieti Merinos Francesi di razza Rambouillet, donati dal popolo di Francia al Papa, e distribuiti nelle allora masserie papali nel corso del XVIII secolo.
Un basso impatto sull’ambiente
Sibillana è un prodotto di nicchia, le quantità sono limitate ed ogni lotto viene lavorato singolarmente al fine di consentire la tracciabilità di ogni matassa. Nell'impianto di filatura sito in Montefortino (Fm), Regione Marche, è possibile lavorare piccolissimi lotti in purezza. Sul retro di ogni matassa, oltre alle caratteristiche tecniche del filato, vi è evidenza dell'azienda agricola di provenienza della fibra. Il ciclo di lavorazione, dal vello appena tosato fino alla filatura, avviene con un bassissimo impatto ambientale, le risorse impiegate provengono da fonti rinnovabili ed anche il packaging è realizzato interamente in carta riciclata.
Ampio scaldacollo che può essere indossato come cappuccio. Sarà necessaria una sola matassa di filato Sibillana Agreste, pattern disponibile in italiano
In tutti i prodotti Sibillana è possibile trovare piccoli frammenti vegetali, a primo impatto potrebbero apparire come un difetto, in realtà, per com'è la nostra visione delle cose, è un pregio. Nel nostro impianto ogni fase di pulizia dei velli ha un impatto ambientale molto basso. Nella fase di lavaggio non vengono utilizzati additivi chimici e l'eliminazione di paglia o forasacchi avviene unicamente tramite un processo meccanico e manuale. La presenza di paglia è pertanto sinonimo di rispetto dell'ambiente e quindi, secondo il nostro modo di vedere, di qualità
100% lana Sopravissana
Made in Italy di derivazione Merinos da filiera corta
100 g: 170 m
Ferri/Uncinetti: 5-5,5 mm
Lavaggio a mano